PERCORSI E SENTIERI TRA STORIA E NATURA
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I “percorsi e sentieri tra storia e natura” sono un modo semplice per poter visitare il territorio andorese, alternativamente alle iniziative organizzate ed alla sentieristica ufficiale, sebbene alcuni di essi la seguano almeno in parte.Tutti i percorsi presentati hanno un basso livello di difficoltà, non presentando particolari ostacoli da superare o tratti di difficile percorrenza, potendo essere effettuati piuttosto agevolmente da anziani e bambini, sempre con le dovute attenzioni (soprattutto nelle giornate calde).
Il territorio è stato suddiviso idealmente in tappe, tra loro progressive e comunicanti, ognuna delle quali propone un itinerario per zone.
La mappa informativa viene riprodotta anche in forma cartacee, liberamente scaricabile in fondo ad ogni percorso presentato, studiata una per ogni itinerario, indicante la planimetria del percorso e dei luoghi con note relative ai punti di riferimento locali e di visita, in modo da aiutare ed invogliare a conoscere Andora.
I vari itinerari proposti sono i seguenti:
- Piazza Santa Rita – Cappella dell’Immacolata Concezione di Mezzacqua – Oratorio dei Santi Cosma e Damiano – Tratto della via ligure Costiera – Colla Micheri – Mulino Tagliaferro.
- Da via Semaforo a Colla Micheri, passando dal Mulino Tagliaferro sul crinale tra Andora e Laigueglia.
- Attraverso i luoghi ed i percorsi dell’Andora medievale e delle tracce romane: Borgo Castello – via Julia Augusta – Ponte romanico – Chiesa di San Giovanni Battista – Ruderi “La Palazzina” – Oratorio dei Santi Cosma e Damiano – via Ligure Costiera – Colla Micheri.
- Nell’Andora di Ponente: Palazzo Tagliaferro – La passeggiata a mare di ponente – Rollo e le sue borgate – Santuario dell’Apparizione Mariana.
- Lungo un tratto della Strada Mandamentale: da San Giovanni a Duomo.
- San Pietro – Molino Nuovo – Duomo – Mulino a vento di Poggio Ciazza.
- Conna e dintorni.
- Da Moltedo a San Bartolomeo, sulle tracce di antichi frantoi.
- Dai Lanfredi a San Pietro, attraversando le antiche borgate di Piazza, Pian Rosso, Metta e Costa dei Galleani.
- Visita a Borgo Castello.
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SANTA RITA - MULINO TAGLIAFERRO
Piazza Santa Rita – Cappella dell’Immacolata Concezione di Mezzacqua – Oratorio dei Santi Cosma e Damiano – Tratto della via ligure Costiera – Colla Micheri – Mulino Tagliaferro
VIA SEMAFORO - COLLA MICHERI
Da via Semaforo a Colla Micheri passando dal Mulino Tagliaferro sul crinale tra Andora e Laigueglia
BORGO CASTELLO - COLLA MICHERI
Borgo Castello – via Julia Augusta – Ponte Romanico – Chiesa di San Giovanni Battista – Ruderi “La Palazzina” – Oratorio dei Santi Cosma e Damiano – via Ligure Costiera – Colla Micheri
PALAZZO TAGLIAFERRO - SANTUARIO MARIANO
Nell’Andora di Ponente: Palazzo Tagliaferro – La Passeggiata a mare di Ponente – Rollo e le sue borgate – Santuario dell’Apparizione Mariana
SAN GIOVANNI - DUOMO
Lungo un tratto della Strada Mandamentale: da San Giovanni a Duomo
SAN PIETRO - POGGIO CIAZZA
San Pietro – Molino Nuovo – Duomo – Mulino a vento di Poggio Ciazza
CONNA E DINTORNI
Conna e dintorni
MOLTEDO - SAN BARTOLOMEO
Da Moltedo a San Bartolomeo sulle tracce di antichi frantoi
LANFREDI - SAN PIETRO
Dai Lanfredi a San Pietro: attraversando le antiche borgate di Piazza, Pian Rosso, Metta e Costa dei Galleani
VISITA A BORGO CASTELLO
Visita a Borgo Castello
1) PIAZZA SANTA RITA – CAPPELLA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE DI MEZZACQUA – ORATORIO DEI SANTI COSMA E DAMIANO – TRATTO DELLA VIA LIGURE COSTIERA – COLLA MICHERI – MULINO TAGLIAFERRO
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Creative Commons Attribuzione - 2.0 (CC BY-SA 2.0)
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Questo itinerario parte dal centro cittadino in prossimità del litorale costiero e si snoda con un percorso a tratti tortuoso attraverso zone boschive, fino a raggiungere la sommità del crinale collinare di Levante a confine tra Andora e Laigueglia, sulle pendici di Capo Mele, da dove si possono ammirare panorami eccellenti, sia sul golfo andorese che su quello laiguegliese ed oltre, verso la Baia del Sole e l’Isola Gallinara.
Il punto di partenza è la piazzetta Santa Rita, antico luogo di ritrovo, da sempre caro agli andoresi, simbolo dell’abitato della Marina.
Il percorso attraversa e costeggia luoghi e tracce storiche che hanno segnato il passato andorese e tramandato le antiche tradizioni locali.
Si incontrano così le testimonianze della perseveranza di una popolazione che ha lottato strenuamente per il proprio territorio (il Bastione cinquecentesco), ricordi della nobiltà marchionale locale ottocentesca (luoghi della residenza dei Marchesi Maglioni, con il Tempietto, la lapide in ricordo del proprio fedele cane posta dal Marchese Marco e gli Archi dell’acquedotto della Marina), piccoli edifici religiosi che testimoniano una fede antica (Cappella di Santa Rita, Cappella dell’Immacolata Concezione nella borgata di Mezzacqua, il quattrocentesco Oratorio dei Santi Cosma e Damiano), resti di origine romana (via Ligure Costiera e via Julia Augusta), piccoli insediamenti e borgate tipiche delle architetture liguri (Marina e Colla Micheri con l’Oratorio di San Sebastiano ed i ruderi del Mulino Tagliaferro).
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Per questo percorso i punti di partenza consigliati, dove può essere lasciato in sosta l’autoveicolo, sono:
- lungo la via Aurelia nella zona centrale litoranea;
- il parcheggio della borgata Colla Micheri.
il parcheggio della borgata Colla Micheri
PERCORSI E SENTIERI TRA STORIA E NATURA - 1
Piazza Santa Rita – Cappella dell’Immacolata Concezione di Mezzacqua – Oratorio dei Santi Cosma e Damiano – Tratto della via ligure Costiera – Colla Micheri – Mulino Tagliaferro
2) DA VIA SEMAFORO A COLLA MICHERI PASSANDO DAL MULINO TAGLIAFERRO SUL CRINALE TRA ANDORA E LAIGUEGLIA
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Questo itinerario coinvolge le pendici di Capo Mele, a cui si può arrivare imboccando Strada delle Catene, poco dopo avere oltrepassato il porto in direzione Laigueglia.
Il tratto stradale curvoso attraversa la folta e verde pineta di Pinamare, disseminata di insediamenti residenziali, fino a raggiungere la sommità del crinale collinare di Levante a confine tra Andora e Laigueglia, dove si possono ammirare panorami eccellenti sui golfi andorese e laiguegliese ed oltre verso la Baia del Sole e l’Isola Gallinara.Al termine di via Semaforo inizia la salita sterrata che porta al rudere del Mulino Tagliaferro, da cui si discende a Colla Micheri, caratteristico borgo ligure, scelto a sua dimora dal celebre etnologo ed esploratore norvegese Thor Heyerdahl.
L’Oratorio di Sebastiano, conserva la sedia su cui sedette Papa Pio VII di ritorno dal soggiorno forzato in Francia nel 1814.
Al fondo della piazzetta del borgo, sotto l’archivolto, si separano le due strade romane che giungono unite dal tratto albenganese: la via Ligure Costiera scende a sinistra raggiungendo l’antichissimo Oratorio dei Santi Cosma e Damiano; la via Julia Augusta scende a destra e conduce al Borgo Castello.
Due diversi sentieri attraversano la vegetazione boschiva, creando un anello e conducono alla Cappella dell’Immacolata Concezione nella borgata di Mezzacqua.
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Per questo percorso i punti di partenza consigliati, dove può essere lasciato in sosta l’autoveicolo, sono:
- arrivando da Strada delle Catene, al bivio tra strada Cornice del Capo (a sinistra) e la strada di accesso alla Base Aeronautica – Radar (a destra);
- al fondo di Via Semaforo, prima dell’inizio del tratto sterrato;
- il parcheggio della borgata Colla Micheri;
- su via Mezzacqua, a partire dalla rotonda tra viale Mazzini e via C. Colombo.
al bivio tra strada Cornice del Capo (a sinistra) e la strada di accesso alla Base Aeronautica – Radar (a destra)
al fondo di Via Semaforo, prima dell’inizio del tratto sterrato
il parcheggio della borgata Colla Micheri
su via Mezzacqua, a partire dalla rotonda tra viale Mazzini e via C. Colombo
PERCORSI E SENTIERI TRA STORIA E NATURA - 2
Da via Semaforo a Colla Micheri passando dal Mulino Tagliaferro sul crinale tra Andora e Laigueglia
3) BORGO CASTELLO – VIA JULIA AUGUSTA – PONTE ROMANICO – CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA – RUDERI “LA PALAZZINA” – ORATORIO DEI SANTI COSMA E DAMIANO – VIA LIGURE COSTIERA – COLLA MICHERI
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Un percorso tra le testimonianze medievali andoresi, in alcuni tratti collegate tra loro da percorsi di origine romana.
Borgo Castello, il cuore anticamente fortificato, insediamento medievale clavesanico, arricchito da:- la magnifica Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, esempio di architettura tardo romanica ligure e dalla vicina Porta-torre;
- l’Oratorio dei Santi Nicolò e Sebastiano, un tempo chiesa dell’intero nucleo edificato;
- il Paraxu, in sommità del poggio, antica residenza clavesanica e dopo del rappresentante della Repubblica Genovese; fu la sede delle adunanze del Magnifico Parlamento della Comunità e Valle di Andora;
- l’antico Hospitale di Santa Maria Maddalena, successivamente prima residenza andorese dei Marchesi Maglioni e dell’ultimo Marchese Umberto Maglioni;
- la porta ogivale affacciata sulla valle.
Nei dintorni si raggiungono altre importanti testimonianze della storia locale:
- la Fontana medievale, appena all’esterno dell’originaria cinta muraria di fortificazione;
- Colla Micheri, caratteristico e ben conservato borgo ligure scelto a propria dimora dal famoso etnologo - esploratore norvegese Thor Heyerdahl;
- l’Oratorio dei Santi Cosma e Damiano, immerso nella tipica vegetazione locale;
- il Ponte romanico, con le sue affascinanti dieci arcate;
- la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, Pieve e matrice delle chiese della vallata.
Luoghi raggiunti percorrendo tratti di percorsi di origine romana appartenenti alle antiche vie Ligure Costiera e Julia Augusta.
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Per questo percorso i punti di partenza consigliati, dove può essere lasciato in sosta l’autoveicolo, sono:
- su via Europa Unita, nel tratto in prossimità del “Parco natura”;
- il parcheggio dietro al Borgo Castello;
- il parcheggio nelle vicinanze della Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista.
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il parcheggio nelle vicinanze della Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista
il parcheggio dietro al Borgo Castello
su via Europa Unita, nel tratto in prossimità del “Parco natura”
PERCORSI E SENTIERI TRA STORIA E NATURA - 3
Borgo Castello – via Julia Augusta – Ponte Romanico – Chiesa di San Giovanni Battista – Ruderi “La Palazzina” – Oratorio dei Santi Cosma e Damiano – via Ligure Costiera – Colla Micheri
4) NELL’ANDORA DI PONENTE: PALAZZO TAGLIAFERRO – LA PASSEGGIATA A MARE DI PONENTE – ROLLO E LE SUE BORGATE – SANTUARIO DELL’APPARIZIONE MARIANA
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Un percorso che unisce il mare e le alture andoresi, partendo dal cuore culturale di Palazzo Tagliaferro, antica dimora dell’omonima famiglia locale e successivamente convento dei Canonici Lateranensi dell’immacolata,, sede della Colonia marina di Milano, di alcune classi scolastiche andoresi ed infine ristrutturato nella sua veste polifunzionale attuale, ospitante tra l’altro la sede del Consiglio Comunale ed il Museo di Storia Naturale intitolato a Luciano Dabroi, oltre a varie sale espositive, testimonianze dei viaggi del famoso etnologo - esploratore norvegese Thor Heyerdahl ed la Cappella Tagliaferro.
La vicina Biblioteca Comunale, ricavata in un’antica chiesa, ne completa l’aspetto culturale.
Il percorso lungo la passeggiata mare di Ponente conduce al sottopasso del dismesso tratto ferroviario, che immette in via Trieste, da cui due scalette permettono di raggiungere la via Aurelia e via Aurora, dove si imbocca una mulattiera che conduce all’abitato di Rollo. passando tra fasce di ulivi e pini.
Si possono visitare le sue sei borgate: Case Sottane (con la Chiesa parrocchiale della Santissima Trinità), Case Perato (con la Casa Canonica fortificata e l'Oratorio di San Giovanni decollato), Case Tagliaferro, Case Bande di Là, Case Stalla e Case Berneri; da quest’ultima, imboccando la stradina sterrata, si può raggiungere il luogo dell’Apparizione Mariana.
Nei dintorni, un tratto dell’antica via romana Ligure Costiera (totalmente ristrutturata) e la Cappella dell’Immacolata Concezione della Pigna, che ha sostituito l’originaria chiesetta della Capellina, un tempo aula scolastica.
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Per questo percorso i punti di partenza consigliati, dove può essere lasciato in sosta l’autoveicolo, sono:
- il parcheggio sterrato di largo Milano, vicino a Palazzo Tagliaferro;
- il parcheggio lungo via Caprera;
- il parcheggio del cimitero di Rollo;
- lo slargo sopra alla borgata Case Berneri, dove comincia lo sterrato che conduce al luogo dell’Apparizione Mariana.
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il parcheggio sterrato di largo Milano, vicino a Palazzo Tagliaferro
il parcheggio lungo via Caprera
il parcheggio del cimitero di Rollo
lo slargo sopra alla borgata Case Berneri, dove comincia lo sterrato che conduce al luogo dell’Apparizione Mariana
PERCORSI E SENTIERI TRA STORIA E NATURA - 4
Nell’Andora di Ponente: Palazzo Tagliaferro – La Passeggiata a mare di Ponente – Rollo e le sue borgate – Santuario dell’Apparizione Mariana
5) LUNGO UN TRATTO DELLA STRADA MANDAMENTALE: DA SAN GIOVANNI A DUOMO
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Un percorso con vista tra orti, frutteti e uliveti, che parte dalla Chiesa di San Giovanni Battista, passa tra le case della Garotta e, dopo un breve tratto di sentiero, incontra il “Gumbassu”, con le arcate dell’antico acquedotto (“beŗa”), il quale, proveniente da Stellanello, arrivava a Villa Tagliaferro e sboccava nel mare.
Più avanti si attraversa il viale di accesso all’ottocentesca Villa Stampino, costruita dai Musso di Laigueglia, successivamente appartenuta tra gli altri al conte Quaglia.
Un’interruzione dovuta a pertinenze edificate obbliga a discostarsi dal tracciato originario, per poi riprenderlo costeggiando le case della Ferraia e della Cappella di Nostra Signora del Carmine (di costruzione posteriore al 1670).
Deviando per una stradina, a sinistra, si incontra il Castello degli Alemanni, dove soggiornò Napoleone durante una delle Campagne d’Italia (ora edificio residenziale).
Dopo aver attraversato la strada asfaltata che porta a Conna, si incontra Villa Musso, edificio che anticamente fu un convento, poi un ristorante e locale da ballo e ora trasformato in appartamenti.
Si arriva nella località “Na Burca”, ai piedi di Duomo, suggestivo insediamento medievale tra i più intatti e pittoreschi della vallata.
Sull’argine sinistro del fossato del Duomo, si osserva l’Oratorio di San Sebastiano, edificio religioso anteriore al 1625, un tempo utilizzato come scuola elementare ed ambientazione del tradizionale Presepe Vivente di Duomo: al suo interno, oltre alle panche, ci sono anche alcuni banchi (con i fori per i calamai).
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Per questo percorso i punti di partenza consigliati, dove può essere lasciato in sosta l’autoveicolo, sono:
- il parcheggio nelle vicinanze della Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista;
- il parcheggio nelle vicinanze delle scuole di Molino Nuovo;
- lo slargo nel tornante della Strada Comunale per Conna, sopra alla borgata Duomo.
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il parcheggio nelle vicinanze della Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista
lo slargo nel tornante della Strada Comunale per Conna, sopra alla borgata Duomo
il parcheggio nelle vicinanze delle scuole di Molino Nuovo
PERCORSI E SENTIERI TRA STORIA E NATURA - 5
Lungo un tratto della Strada Mandamentale: da San Giovanni a Duomo
6) SAN PIETRO – MOLINO NUOVO - DUOMO - MULINO A VENTO DI POGGIO CIAZZA
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Il percorso interessa tutta la zona di Molino Nuovo e dintorni: l’antica borgata di Duomo, di origine medievale e tra le meglio conservate e caratteristiche della vallata, nucleo dell’entroterra di fondamentale importanza, tra l’altro anticamente sede della Pretura, con l’Oratorio di Nostra Signora delle Grazie (localmente chiamato Cappella di Maria Bambina), ricco di viottoli, volte e “carruggi”, arrampicato sul versante collinare che si affaccia sul Rio Domo, sulla cui sponda sinistra si erge l’Oratorio di San Sebastiano, un tempo aula di scuola elementare ed ambientazione del Presepe Vivente.
Villa Musso, antica dimora nobiliare, ed il rione “Na Burca” delimitavano il nucleo di Molino Nuovo, la borgata antica più recente di Andora, per lungo tempo sede del Municipio, formatasi verso la fine dell’Ottocento ai piedi della originaria borgata Duomo.
Lo sviluppo dell’intero centro edificato è avvenuto intorno al primo originario fabbricato, il Palazzo Siccardi, ultimato nel 1870 e tramandato sino ad oggi all’interno della stessa famiglia, che rappresenta anche la gestione commerciale più longeva di Andora, iniziata nel 1822 e tuttora attiva.
Il ponte del Littorio collega la località San Pietro, caratterizzata dalla omonima Chiesa Parrocchiale, tra le più antiche della vallata, dalla Casa Canonica e dall’Oratorio di San Luca Evangelista, affacciato sul Rio Metta.
Nei dintorni, si possono raggiungere i ruderi dell’ex Gumbo di Zanzi o di Testa e il Mulino a vento di Poggio Ciazza.
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Per questo percorso i punti di partenza consigliati, dove può essere lasciato in sosta l’autoveicolo, sono:
- il parcheggio nelle vicinanze delle scuole di Molino Nuovo;
- lo slargo nel tornante della Strada Comunale per Conna, sopra alla borgata Duomo;
- il parcheggio davanti alla Farmacia di Molino Nuovo;
- il parcheggio lungo l’argine del Merula a Molino Nuovo, dopo il Monumento ai Caduti e prima del ponte;
- il parcheggio davanti all’Oratorio di San Luca in località San Pietro.
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il parcheggio nelle vicinanze delle scuole di Molino Nuovo
lo slargo nel tornante della Strada Comunale per Conna, sopra alla borgata Duomo
il parcheggio davanti alla Farmacia di Molino Nuovo
il parcheggio lungo l’argine del Torrente Merula a Molino Nuovo, dopo il Monumento ai Caduti e prima del ponte
il parcheggio davanti all’Oratorio di San Luca in località San Pietro
PERCORSI E SENTIERI TRA STORIA E NATURA - 6
San Pietro – Molino Nuovo – Duomo – Mulino a vento di Poggio Ciazza
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Un percorso che si snoda tra antichi nuclei edificati che hanno mantenuto buona parte delle loro tipiche caratteristiche antiche ed originarie nell’intera frazione andorese di Conna, con case spesso addossate le une alle altre e collegate dai tipici “carruggi” liguri.
La parte più alta dell’abitato, Costa della Chiesa o Costa Minore, si presenta con la monumentale Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea e l’antistante Oratorio di Sant’Antonio Eremita, entrambi in posizione sopraelevata rispetto all’abitato e dominanti sull’intera valle andorese.A fianco, il busto di Paolo Cavassa, abitante di Conna a cui è intitolata la strada comunale dell’intera frazione e poco lontano una serie di ruderi appartenuti ad un antico benestante locale localmente noto come “u Sciù Dega”.
La parte bassa dell’abitato, Costa di Conna o Costa Maggiore, più estesa, raccoglie l’edificio abbandonato dell’ex asilo Gervasio Ordano ed una cappella dedicata a Maria Immacolata e chiamata Cappella Guardone.
Nei dintorni dipartono stradelli che permettono di raggiungere l’abitato della borgata Garassini con il suo Oratorio della Natività di Nostra Signora, un antico lavatoio e la vicina fontana di Nadda.
L’ambiente circostante, segnato da ruderi isolati testimoni di insediamenti rurali del passato, permette di attraversare prati, bosco e uliveti che accompagnano fino alla valletta di Moltedo.
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Per questo percorso i punti di partenza consigliati, dove può essere lasciato in sosta l’autoveicolo, sono:
- il parcheggio nelle vicinanze dell’ex Asilo Gervasio Ordano;
- lungo il tratto della via Paolo Cavassa, in prossimità della Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea.
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il parcheggio nelle vicinanze dell’ex Asilo Gervasio Ordano
lungo il tratto della via Paolo Cavassa, in prossimità della Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea
PERCORSI E SENTIERI TRA STORIA E NATURA - 7
Conna e dintorni
8) DA MOLTEDO A SAN BARTOLOMEO SULLE TRACCE DI ANTICHI FRANTOI
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Un percorso che con vari tratti ripercorre le tracce di antichi “gumbi”, i frantoi da olive che caratterizzavano ampia parte dell’economia andorese del passato.
La valletta di Moltedo e Barò presenta le testimonianze religiose di una spiritualità storicamente combattuta, con gli Oratori dei Santi Fabiano e Sebastiano e di San Michele Arcangelo, che si alternano a piccoli nuclei edificati ed insediamenti sparsi e ruderi di vecchia memoria, molti dei quali rappresentati da “gumbi” principalmente famigliari.La Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo, l’addossato Oratorio di San Benedetto e l’altro Oratorio di San Mauro, appartenente alla vicina borgata Lanfredi, completano una consistente rete di insediamenti religiosi.
Lo sferisterio intitolato a “Don Dagnino” rappresenta la gloriosa tradizione sportiva locale della “Pallapugno”.
Nei dintorni, la borgata Divizi rappresenta un tipico insediamento rurale locale, solo parzialmente recuperato.
Il Frantoio Morro, ancora pienamente attivo sulla sponda a Levante del Torrente Merula, tramanda la tradizione frantoiana in famiglia dal 1840, preservando l’ultima grande ruota degli antichi “gumbi” andoresi ed un tratto della “beŗa”, l’acquedotto che, da Stellanello e fino al mare, alimentava i numerosi frantoi dell’Ottocento ed inizio Novecento.
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Per questo percorso i punti di partenza consigliati, dove può essere lasciato in sosta l’autoveicolo, sono:
- gli slarghi stradali nelle vicinanze delle case della borgata Moltedo;
- l’area antistante l’Oratorio dei Santi Fabiano e Sebastiano, presso la borgata Moltedo;
- a lato della via Divizia (S.P. n° 13 “Valmerula”, in prossimità della borgata Lanfredi;
- il parcheggio in prossimità della Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo – Sferisterio “Don Dagnino”.
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gli slarghi stradali nelle vicinanze delle case della borgata Moltedo
l’area antistante l’Oratorio dei Santi Fabiano e Sebastiano, presso la borgate Moltedo
a lato della via Divizia (S.P. n° 13 “Valmerula”, in prossimità della borgata Lanfredi
il parcheggio in prossimità della Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo – Sferisterio “Don Dagnino”
PERCORSI E SENTIERI TRA STORIA E NATURA - 8
Da Moltedo a San Bartolomeo sulle tracce di antichi frantoi
9) DAI LANFREDI A SAN PIETRO: ATTRAVERSANDO LE ANTICHE BORGATE DI PIAZZA, PIAN ROSSO, METTA E COSTA DEI GALLEANI
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Un percorso poco conosciuto che si snoda tra antichi nuclei edificati a Levante del Torrente Merula, che hanno mantenuto molte delle loro tipiche caratteristiche originarie, con case spesso addossate le une alle altre e collegate da stretti “carruggi” liguri e la presenza diffusa di oratori e cappelle che testimoniano una ricorrente spiritualità dei tempi passati:
- i Lanfredi con l’Oratorio di San Mauro e il poco distante borgo di Costa d’Agosti;
- le case di Piazza con la Cappella di Santa Lucia e Pian Rosso con la Cappella di Nostra Signora della Neve, collegati da un tratto stradale già appartenente alla viabilità mandamentale;
- Metta, un tempo sede delle carceri mandamentali, con il suo l’Oratorio di Sant’Antonio;
- sentieri sterrati fino a raggiungere Costa dei Galleani, con l’Oratorio “dimenticato” di San Vincenzo;
- San Pietro con la sua antichissima Chiesa Parrocchiale omonima, la Casa Canonica e l’Oratorio di San Luca Evangelista affacciato sul Rio Metta.
Nei dintorni, la borgata Negri, con la Cappella di Sant’Anna e poco lontano il Monumento ai Caduti della Grande Guerra di Molino Nuovo, la borgata antica più recente di Andora, per lungo tempo sede del Municipio, formatasi nella seconda metà dell’Ottocento in espansione ai piedi della borgata Duomo.
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Per questo percorso i punti di partenza consigliati, dove può essere lasciato in sosta l’autoveicolo, sono:
- a lato della via Divizia – Strada Provinciale n° 13 “Valmerula”, in prossimità della borgata Lanfredi;
- a lato della via Divizia – Strada Provinciale n° 13 “Valmerula”, in prossimità della borgata Piazza;
- a lato della via Divizia – Strada Provinciale n° 13 “Valmerula”, nell’area industriale-artigianale di fronte al cimitero di San Pietro;
- il parcheggio davanti all’Oratorio di San Luca in località San Pietro.
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a lato della via Divizia – Strada Provinciale n° 13 “Valmerula”, in prossimità della borgata Lanfredi
a lato della via Divizia – Strada Provinciale n° 13 “Valmerula”, in prossimità della borgata Piazza
a lato della via Divizia – Strada Provinciale n° 13 “Valmerula”, nell’area industriale-artigianale di fronte al cimitero di San Pietro
il parcheggio davanti all’Oratorio di San Luca in località San Pietro
PERCORSI E SENTIERI TRA STORIA E NATURA - 9
Dai Lanfredi a San Pietro: attraversando le antiche borgate di Piazza, Pian Rosso, Metta e Costa dei Galleani
10) VISITA A BORGO CASTELLO
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Il percorso si snoda nell’antico borgo medioevale del Castello, un tempo fortificato, che sorge su un colle, dominante da Levante la vallata di Andora ed affacciato su un tratto dell’antica via romana Julia Augusta.
Al suo interno si trovano:- il PARAXU, in epoche diverse residenza del Signore feudale, del rappresentante del Governo della Repubblica Genovese, sede delle adunanze del Magnifico Parlamento della Comunità e Valle di Andora.;
- l'ORATORIO DI SAN NICOLO', antica chiesa del Castello e successivamente diventata Oratorio, intitolato ai Santi Nicolau e Sebastiano;
- la PORTA - TORRE DEL CASTELLO, edificio fortificato di vedetta e di difesa, già anche campanile della adiacente Chiesa;
- la CHIESA DEI SANTI GIACOMO E FILIPPO, la Chiesa monumentale del Castello, superbo esempio di tipica architettura tardo romanica ligure, diventata simbolo del passato medievale andorese e di Andora;
- la CASA CANONICA, recuperata e trasformata in ristorante;
- l'HOSPITALE DI SANTA MARIA MADDALENA, in tempi antichi ricovero e ospedale, successivamente dimora andorese dei Marchesi Maglioni (possedeva all’interno una cappella dedicata a Santa Maria Maddalena);
- la PORTA OGIVALE, la porta di accesso a sud-ovest del borgo;
- le case ristrutturate del borgo ed alcuni ruderi che testimoniano l’importante passato;
- la FONTANA MEDIEVALE, vasca in posizione affacciata sul tracciato dell’antica strada romana via Julia Augusta.
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Per questo percorso i punti di partenza consigliati, dove può essere lasciato in sosta l’autoveicolo, sono:
- il parcheggio al termine di via Castello, nei pressi delle case nella borgata;
- il parcheggio al termine della strada che, dalla comunale per Colla Micheri, sale a Levante e verso il retro della Borgata Castello.
il parcheggio davanti al Borgo Castello
il parcheggio dietro al Borgo Castello
PERCORSI E SENTIERI TRA STORIA E NATURA - 10
Visita a Borgo Castello