CONFRONTI SUL PASSATO
SUL SENTIERO DEI RICORDI > ANDORA TRA PASSATO E PRESENTE
CONFRONTI SUL PASSATO
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© Mario Vassallo - 2015
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© Mario Vassallo - 2015
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Una veduta verso Levante delle “campagne” nella zona della Marina, appartenente agli anni 1959/60 circa, attraverso uno scatto d’epoca effettuato dal lastrico di copertura del Condominio “Riviera” (la posizione esatta è stata attentamente determinata con ricostruzione di prospettiva, sia planimetrica che altimetrica, mentre per il periodo sono state esaminate le presenze edificate, secondo i titoli autorizzativi dei fabbricati più recenti raffigurati), il primo palazzo fronte mare costruito all’incrocio di via Aurelia e via Doria.
Sulla foto sono riportate le posizioni schematiche delle attuali vie cittadine, in alcuni casi il corrispondente nome utilizzato localmente, alcune note relative alle proprietà terriere dell’epoca e una serie di numeri, ad ognuno dei quali corrisponde un fabbricato.
Questi ultimi sono associati con i rispettivi nominativi degli abitanti degli edifici stessi dell’epoca che, per chi avrà la voglia di andare a “curiosare”, sono riportati in una tabella presente sopra nella pagina.
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© Mario Vassallo - 2015
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Una foto dell'inizio anni ’60 del Novecento, in una veduta panoramica verso Ponente e ripresa dalla collina della “Pineta”.
I particolari più evidenti che possiamo osservare sono:
- la Chiesa del Cuore Immacolato di Maria in fase di ultimazione (22 – 23), con l’abbozzo di quella che diventerà via dei Mille;
- l’inizio della formazione di via Doria, dove si notano il Condominio “Riviera” pressochè ultimato, sulla sua destra il Condominio “Marino” in costruzione e di fronte a quest’ultimo il Condominio “Italia 61” anch’esso in costruzione (queste tre palazzine definiscono l’inizio della creazione della strada cittadina che diventerà via Andrea Doria);
- in basso a sinistra, l’acquedotto della Marina presenta già un ampio tratto demolito.
Sulla foto sono riportate le posizioni schematiche delle attuali vie cittadine, in alcuni casi il corrispondente nome utilizzato localmente, alcune note relative alle proprietà terriere dell’epoca e una serie di numeri, ad ognuno dei quali corrisponde un fabbricato.
Questi ultimi sono associati con i rispettivi nominativi degli abitanti degli edifici stessi dell’epoca che, per chi avrà la voglia di andare a “curiosare”, sono riportati in una tabella presente sopra nella pagina.
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© Mario Vassallo - 2015
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Una foto dell'inizio anni ’60 del Novecento, vista panoramicamente dalla collina della “Pineta” verso Ponente, spostata più verso l’interno rispetto a quella precedente.
Il punto di visuale parte da dietro l’attuale via dei Mille e si spinge sino a dove oggi troviamo il complesso sportivo di via Marco Polo e via Piana del Merula.
Un particolare è l’indicazione voluta della Strada Comunale di Mezzacqua, che sarebbe la via che parte dalla Stazione ferroviaria, passa sul “ponte dei previ” ed arriva in località Mezzacqua percorrendo in parte quella che sarà via Rattalino.
In pratica, nel periodo rappresentato da questa foto, il “ponte dei previ” sarà sostituito dal ponte “Italia 61”, dando origine a quella che diventerà via Colombo.
La Strada Comunale di Mezzacqua sarà trasformata in quattro vie diverse:
- il tratto dalla Stazione ferroviaria al Torrente Merula e nuovo ponte diventerà via Vaghi;
- il tratto dal Torrente Merula e nuovo ponte a via San Lazzaro (in precedenza via Noceto) sarà la via Rattalino;
- il tratto da via San Lazzaro a quella che sarà viale Mazzini diventerà un tratto di via Colombo;
- da viale Mazzini sino alla borgata Mezzacqua manterrà il nome di via Mezzacqua.
Quindi, quella che diventerà una parte del centro cittadino (per dare un’indicazione attualizzata, l’estensione tra le attuali via dei Mille, via Colombo e via Rattalino), è ancora un’ampia zona occupata principalmente da campi coltivati e così resisterà sino alla fine degli anni ’60; nel decennio successivo si completerà la trasformazione in zona edificata.
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© Mario Vassallo - 2015
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© Mario Vassallo - 2015
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