MUNICIPIO - Geometra Mario Vassallo

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SUL SENTIERO DEI RICORDI > TESTIMONIANZE DAL PASSATO
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Il Municipio, la Casa Comunale, o ancor prima il luogo dove effettuare le pubbliche adunanze ed esercitare la funzione amministrativa del territorio andorese, hanno subito spostamenti e diverse allocazioni nelle varie epoche.
La Magnifica Comunità di Andora, a cui apparteneva ancora Laigueglia, esercitava le adunanze pubbliche presso il Paraxu, nella borgata di Castello, ripetendo e tramandando quella che era la storica usanza locale dai fasti del periodo medievale e del marchesato clavesanico.
Gradualmente, la decadenza del luogo, dell’edificio e l’insalubrità della piana a causa del progressivo impaludamento del Merula portò a dover definire altre localizzazioni di quella che noi riconosciamo come la figura del “municipio”.
La scissione con il “quartiere” di Laigueglia il 25 maggio 1794 porta inevitabilmente ad aggiungere ulteriori tasselli che inducono ad uno spostamento della “Casa Comunale”.
Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, la sede del Comune viene dunque spostata e raggiunge per un periodo transitorio e breve la borgata di Duomo, dove è allocata anche, sempre in via transitoria, la Pretura, quest’ultima proveniente dalla fortezza di Rollo.
Terminata la veloce transizione, tutto si sposta nella borgata di Metta, dove Municipio, Pretura e le carceri vanno a costituire una sorta di polo giuridico – amministrativo del territorio comunale.
La “sede comunale” resta a Metta per buona parte dell’Ottocento, mentre si assiste, dal 1870, alla rapida creazione ed evoluzione di una nuova borgata, Molino Nuovo, che sorge ai piedi della borgata del Duomo.
Questo nuovo insediamento edificato assume presto una marcata rilevanza, un po’ per la novità, ma anche dal punto di vista logistico e gestionale del territorio, in quanto di trova in posizione centrale rispetto all’area dell’intero Comune.
Con Regio Decreto del 20 novembre 1878, il Re d’Italia Umberto I, facendo seguito alla Delibera di Consiglio Comunale del 14 ottobre 1877 ed alla deliberazione del Consiglio Provinciale di Genova del 13 agosto 1878, autorizza lo spostamento della sede municipale dalla borgata di Metta a quella di Molino Nuovo, dove si instaura nell’edificio di recentissima costruzione proprio di fronte al Palazzo Siccardi, quest’ultimo il primo fabbricato ad essere stato costruito nella nuova borgata.



Il Municipio resterà a Molino Nuovo per circa un secolo, nello stesso edificio che oggi ospita l’Ufficio Postale.


Il vecchio Municipio di Molino Nuovo

Dopo l’avvento dello sviluppo edilizio del secondo dopoguerra, il cuore cittadino diventa rapidamente l’espansione della Marina di Andora e sorge la necessità di creare un ufficio decentrato rispetto alla sede municipale, dove appoggiare almeno alcuni servizi.
Viene così destinato ad assolvere a tale compito uno dei fabbricati a suo tempo facente parte della struttura della Colonia di Milano.


Il fabbricato ex lavanderia della Colonia di Milano, diventato recapito comunale

Gli uffici decentrati sono insediati in quella che era stata la “lavanderia” della colonia e ci rimarranno per alcuni anni, fino a quando i locali interessati saranno destinati ad aule per alcune classi delle scuole medie.

Il vecchio Municipio di Molino Nuovo, ormai dismesso

Intanto, sulla fine degli anni ’60, in ambiente amministrativo, si comincia a sollevare il problema di realizzare una nuova sede, alla Marina ormai centro cittadino, sollevando fazioni legate a spirito di campanilismo.

In questo periodo sotto l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Momigliano, a contorno di interventi di edificazione di complessi immobiliari residenziali, con progettazione dell'Arch. Sergio J. Hutter, venne proposta ed in parte approvata la sistemazione generale dell'area comprendente anche Largo Milano ed i relativi edifici storicamente presenti.
Secondo la progettazione effettuata, del complesso "storico" edificato sarebbe stata salvata la sola Villa Tagliaferro (odierno Palazzo Tagliaferro).
Tutti gli altri preesistenti fabbricati di contorno (compresa la ex Chiesa dei Canonici Regolari e dell'Immacolata - odierna Biblioteca Comunale) sarebbero stati sacrificati per la creazione di un nuovo complesso insediativo articolato in forma circolare, al cui centro mantenuta Villa Tagliaferro, integrato con la viabilità stradale costituita da via Cavour e dalla Statale Aurelia.
La soluzione realizzativa ideata avrebbe dovuto creare un collegamento diretto tra l'Aurelia ed il livello sottostante il Cavalcavia, mediante l'inserimento di scalinate (per il superamento e collegamento dei diversi livelli altimetrici) ed un piano negozi porticato al piano primo dei fabbricati circostanti Villa Tagliaferro, direttamente accessibile dal piano viario della via Aurelia.
Tale progetto venne attuato solo per i corpi di fabbricato a monte dell'intervento "circolare", che rimarranno comunque incompiuti rispetto alla complessa previsione progettuale originaria.

Negli anni immediatamente successivi (primissimi anni '70), da parte di alcuni membri dell'Amministrazione Comunale fu avanzata e sostenuta la proposta di proseguire la via Cavour con l'eliminazione di Villa Tagliaferro (!), spostando la sede comunale (Municipio) presso l’ex Pensione Mondovì/Albergo Milano (odierna Caserma dei Carabinieri), realizzando un parcheggio al posto dell'allora Parco I.N.A.M. (attuale Parco delle Farfalle).
Grazie ad opposizioni civiche e politiche interne ed esterne agli ambienti amministrativi, si verrà a comporre una vera e propria “sfiducia” politica e gestionale locale, con la quale detta proposta sarà evitata, permettendo il mantenimento di edifici storici che rappresentano un odierno importante punto di riferimento andorese.
Scongiurata questa “devastante” trasformazione urbanistica, la volontà di spostamento del Municipio da Molino Nuovo alla Marina viene dirottata su scelte ed impegni realizzativi da realizzarsi in tempi brevi, partendo dall’identificazione del nuovo sito dove andrà a realizzarsi la nuova struttura.
La localizzazione viene scelta su un lotto di terreni nella a ridosso della zona chiamata Siberia, non lontana dal passaggio a livello della linea ferroviaria e poco distante anche dal corso del torrente Merula.
Viene costruito un nuovo edificio dalle architetture semplici, costituito da un piano interrato e due fuori terra, di cui il primo in posizione rialzata rispetto al terreno circostante, con concezione protettiva lungimirante (almeno in parte) qualora si possano verificare esondazioni da parte del vicino torrente Merula.
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L’inaugurazione ufficiale avviene il 18/02/1979 e nella stessa occasione dell’edificio scolastico nella stessa via Cavour.
La sede comunale sarà successivamente ampliata e sopraelevata di un ulteriore piano, fino alla consistenza attuale.
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SINDACI E CONSIGLI COMUNALI
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SINDACI DAL 1866 AD OGGI E CONSIGLI COMUNALI



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ANNO 1866 - Anfosso Marco Felice
ANNO 1867 - Anfosso Marco Felice
ANNO 1868 - Anfosso Marco Felice
ANNO 1869 - Anfosso Marco Felice
ANNO 1870 - Marchiano Tomaso
ANNO 1871 - Marchiano Tomaso
ANNO 1872 - Lanfredi Gio Battista
ANNO 1873 - Lanfredi Gio Battista
ANNO 1874 - Lanfredi Gio Battista
ANNO 1875 - Lanfredi Gio Battista
ANNO 1876 - Lanfredi Gio Battista
ANNO 1877 - Siffredi Emanuele
ANNO 1878 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1879 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1880 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1881 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1882 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1883 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1884 - Anfosso Carlo (assessore anziano vacando la carica di Sindaco)
ANNO 1885 - Musso Giuseppe Augusto
ANNO 1886 - Musso Giuseppe Augusto
ANNO 1887 - Musso Giuseppe Augusto
ANNO 1888 - Musso Giuseppe Augusto
ANNO 1889 - Musso Giuseppe Augusto
ANNO 1890 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1891 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1892 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1893 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1894 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1895 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1896 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1897 - Siffredi Emanuele
ANNO 1898 - Siffredi Emanuele
ANNO 1899 - Trevia Giacomo
ANNO 1900 - Trevia Giacomo
ANNO 1901 - Trevia Giacomo
ANNO 1902 - Trevia Giacomo
ANNO 1903 - Maglione Marchese Avv. Giuseppe
ANNO 1904 - Maglione Marchese Avv. Giuseppe
ANNO 1905 - Maglione Marchese Avv. Giuseppe
ANNO 1906 - Maglione Marchese Avv. Giuseppe
ANNO 1907 - Maglione Marchese Avv. Giuseppe
ANNO 1908 - Maglione Marchese Avv. Giuseppe
ANNO 1909 - Maglione Marchese Avv. Giuseppe
ANNO 1910 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1911 - Maglione Marchese Marco
ANNO 1912 - Siffredi Emanuele
ANNO 1913 - Siffredi Emanuele
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CONSIGLIO COMUNALE DAL 1914 AD OGGI
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ANNO 1914
Maglioni Marchese Avv. Giuseppe, Sindaco - Trevia Giacomo - Garassino Giacomo - Marchiano Giò Batta - Anfosso Pietro - Vassallo Rag. Giulio - Tagliaferro Gio Batta - Ordano Paolo - Manno Giovanni - Siffredi Emanuele - Castellana Francesco – Musso Gio Batta.

ANNO 1915
Maglioni Marchese Avv. Giuseppe, Sindaco - Siffredi Emanuele - Trevia Giacomo - Ordano Paolo - Garassino Giacomo - Guardone Giò Batta - Anfosso Pietro – Sibelli Adolfo - Vassallo Rag. Giulio - Castellana Francesco - Marchiano Gio Batta – Musso Giò Batta.

ANNI 1916 - 20
Trevia Giacomo, Sindaco - Sibelli Adolfo - Castellana Francesco -Garassino Giacomo - Anfosso Pietro - Marchiano Gio Batta - Ordano Paolo - Manno Giovanni - Vassallo Rag. Giulio - Maglioni Marchese Avv. Giuseppe - Guardone Gio Batta – Musso Giò Batta.

ANNO 1921
Musso Gio Batta, Sindaco - Castellana Francesco - Garassino Carlo - Garassino Luigi - Ordano Paolo - Torrengo Giovanni - Trevia Giuseppe - Gaggino Francesco - Marchiano Nicolò - Pagliano Giovanni - Micheri Giò Batta - Stalla Michele – Anfosso Nicola - Giordano Agostino - Risso Giovanni.

ANNO 1922
Marchiano Nicolo, Sindaco - Musso Tullio - Castellana Francesco – Torrengo Giovanni - Micheri Gio Batta - Stalla Michele - Anfosso Nicola - Trevia Giuseppe - Ordano Paolo - Garassino Carlo - Musso Giò Batta - Giordano Agostino – Risso Giovanni - Garassino Luigi.
A ottobre, dopo l'avvento dell'era fascista, viene nominato Sindaco Musso Tullio.

ANNO 1923
Musso Tullio, Sindaco - Barbera Francesco - Morro Gio Batta - Anfosso Gio Batta - Telesio Luigi - Cavassa Paolo - Garassino Antonio - Ordano Luigi- Mordeglia Lorenzo - Perato Giovanni - Marchiano Nicolo - Imerico Cav. Paolo.

ANNO 1924 - 25
Musso Tullio, Sindaco - Barbera Francesco - Micheri Giò Batta - Mordeglia Lorenzo - Cavassa Paolo - Perato Giovanni - Marchiano Nicolò - Anfosso Gio Batta – Telesio Luigi - Ordano Luigi - Garassino Antonio - Imerico Cav. Paolo.

ANNO 1926 - IV dell’era fascista - Podestà Musso Tullio

ANNO 1927 - V dell’era fascista - Podestà Musso Tullio

ANNO 1928 - VI dell’era fascista - Podestà Musso Tullio

ANNO 1929 - VII dell’era fascista - Podestà Musso Tullio

ANNO 1930 - VIII dell’era fascista - Podestà Musso Tullio

ANNO 1931 - IX dell’era fascista - Podestà Musso Tullio

ANNO 1932 - X dell’era fascista - Podestà Musso Tullio

ANNO 1933 - XI dell’era fascista - Podestà Musso Tullio

ANNO 1934 - XII dell’era fascista - Podestà Musso Tullio

ANNO 1935 - XIII dell’era fascista - Podestà Musso Tullio

ANNO 1936 - XIV dell’era fascista - Podestà Gavi Luigi Silvio

ANNO 1937 - XV dell’era fascista - Comm. Prefettizio Vatterone Giuseppe

ANNO 1938 - XVI dell’era fascista - Podestà Vatterone Giuseppe

ANNO 1939 - XVII dell’era fascista - Podestà Vatterone Giuseppe

ANNO 1940 - XVIII dell’era fascista - Podestà Vatterone Giuseppe

ANNO 1941 - XIX dell’era fascista - Comm. Prefettizio Morro Raffaele

ANNO 1942 - XX dell’era fascista - Comm. Prefettizio Morro Raffaele

ANNO 1943 - XXI dell’era fascista - Podestà Vatterone Giuseppe

ANNO 1944 - XXII dell’era fascista - Podestà Vatterone Giuseppe

ANNO 1945 - XXIII dell'era fascista - Podestà Vatterone Giuseppe

L'ultimo Podestà rimase in carica sino al 5.3.1945. Dopo il 25 Aprile 1945 la direzione del C.L.N. Comitato di Liberazione Nazionale, nominò responsabili dell’Amministrazione Comunale di Andora, i Signori:
Siffredi Guido - Burgoni Nando - Dabroi Gerolamo e con funzioni di Presidente Danone Luigi.
Il 13 Agosto 1945, il Prefetto, con decreto N. 474/232 d.g. nomina Sindaco il Sig. Stalla Vittorio (il primo Sindaco del dopo guerra) e assessori i Sig. Riolfo Andrea – Ravera Bernardo - Allocco Giuseppe e Quaglia Giovanni.
Il 7 Aprile 1946 si hanno le prime elezioni ufficiali.

ANNI 1946 - 51
Testa Pier Giovanni, Sindaco - Anfosso Angelo - Mantello Giò Batta - Garassino Giò Batta - Trevia Anselmo - Guardone Angelo - Ravera Bernardo - Perato Francesco - Cavassa Felice - Siffredi Bernardo Mario - Siffredi Antonio - Marchiano Giò Batta - Marchiano Giuseppe - Stalla Vittorio - Siffredi Giacomo.

ANNI 1951 - 56
Siffredi Guido, Sindaco - Vatterone Giuseppe - Anfosso Giovanni – Marchiano Giacomo - Siffredi Paolo - Perato Francesco - Trevia Giacomo Tomaso – Trevia Emanuele - Trevia Davide - Mordeglia Francesco - Bilingui Giuseppe - Morro Andrea - Siffredi Giacomo - Anselmo Bartolomeo - Marchiano Giuseppe

ANNI 1956 - 60
Porcella Angelo, Sindaco - Salvo Nicola - Lolli Silvestro - Ravera Bernardo – Trevia Pietro - Morro Andrea - Trevia Giacomo Tomaso - Trevia Felice Agostino – Giusta Sebastiano - Giusto Bernardo - Bianco Edmondo - Rossi Pietro - Bonavia Lino - Anfosso Giovanni Prospero - Trevia Anselmo.

ANNI 1960 - 65
Momiglíano Walter, Sindaco - Divizia Gerolamo - Mastro Adelmo - Caviglia Giovanni Battista - Gabarello Nicolò - Stalla Vittorio - Porcella Angelo - Revello Antonio Severo - Pagliano Giacomo - Anfosso Angelo - Garassino Alfiero - Trevia Felice Agostino - Crivelli Franco - Siffredi Guido - Trevia Anselmo.

ANNI 1965 - 70
Momigliano Walter, Sindaco - Anfosso Alfredo - Anfosso Angelo - Arrigoni Orazio Bruno - Caviglia Giovanni Battista - Divizia Luciano - Gabarello Nicolò – Garnero Cesare - Giordano Giò Batta - Moreno Giovanni - Novara Giorgio - Pagliano Giacomo - Perato Francesco - Proglio Vincenzo - Ravera Bernardo - Revello Antonio – Ruscelli Pietro - Salvo Margherita - Siffredi Guido - Trevia Felice Agostino.

ANNI 1970 - 75
Momigliano Walter, Sindaco - Anfosso Osvaldo - Baroncelli Emilio – Bilingui Giuseppe - Ciccione Teodoro - Fassio Leopoldo - Gagliolo Guglielmo – Gazzini Napoleone - Giusto Emanuele - Gobbo Attilio - Guasco Domenico - Lunghi Adriano - Moreno Giovanni - Perato Ferdinando - Preve Angelo - Ravera Giovanni - Ruscelli Pietro - Siffredi Guido - Trevia Felice Agostino - Trevia Giacomo.

ANNI 1975 - 80
Bruno Francesco, Sindaco - Aleotti Giancarlo - Anfosso Francesco – Beltrarnini Alessandro - Boati Sergio - Degola Antonio - Fassio Leopoldo - Guardone Giovanni - Lucifredi Alberto - Massabò Antonio - Mastro Adelmo - Paparella Mario – Perato Ferdinando - Perato Francesco - Risso Libero - Risso Roberto - Siffredi Giuseppe – Vassallo Luciano - Vezzaro Marino - Volpara Giorgio.

ANNI 1980 - 85
Bruno Francesco, Sindaco - Anfosso Corrado - Anfosso Francesco - Degola Antonio - Fassio Leopoldo - Guardone Giovanni - Guardone Giuseppe - Languasco Mirko - Marani Giuseppe - Massabò Antonio - Mastro Adelmo - Nattero Ingo - Panaino Pietro - Paparella Mario - Perato Ferdinando - Plasenzotti Adonella - Puppo Giovanni – Risso Libero - Vassallo Luciano - Volpara Giorgio.

ANNI 1985 - 90
Bruno Francesco, Sindaco - Arrigoni Orazio Bruno - Divizia Silvio - Fassio Leopoldo - Ferrando Antonio - Guardone Giovanni - Guglieri Augusto - Laureri Romolo - Lucido Angelo - Massabò Antonio - Mazza Maurizio - Momigliano Walter – Pallavicini Luisella - Panaino Pietro - Puppo Giovanni - Salati Gian Piero - Siffredi Paolo - Valenza Giuseppe - Volpara Giorgio - Zucchi Carlo.

ANNI 1990 - 95
Bruno Francesco, Sindaco - Barucchello Mario - Divizia Innocenzo - Fassio Leopoldo - Ferrando Antonio - Ghiglione Eugenio - Guglieri Augusto - Laureri Romolo - Marchiano Giorgio - Marchiano Mauro - Massabò Antonio - Molinari Carlo - Momigliano Walter - Moreno Carlo - Panaino Pietro - Puppo Giovanni - Tamburini Aldo - Valenza Giuseppe - Velizzone Giovanni - Zucchi Carlo.

ANNO 1995 - 99
Pesenti Pierluigi, Sindaco - Arriu Romolo - Battaglio Franca - Bregolin Paolo – Bruno Francesco - Castiglia Maria - Cavalleri Sandra - Divizia Innocenzo - Floris Franco - Laureri Romolo - Marchiano Mauro - Massabò Antonio - Morelli Paolo – Panaino Pietro - Rattalino Giovanni - Risso Giovanna - Vigna Alessandro.

ANNO 1999 - 2004
Pesenti Pierluigi, Sindaco – Arriu Romolo – Bertolino Marco – Bregolin Paolo – Castiglia Maria – Divizia Innocenzo – Floris Franco – Ghiglione Eugenio – Laureri Romolo – Morelli Paolo – Nicolini Fabio – Novara Luca – Poggio Giovanni – Siffredi Corrado – Simonetta Ilario – Stalla Cristina – Vandini Roberto.

ANNO 2004 - 2009
Floris Franco, Sindaco – Bruno Franco – Carofiglio Michele – Castiglia Maria – Cibien Alessandro – Divizia Innocenzo – Fassio Leopoldo – Ghiglione Eugenio – Laureri Romolo – Mazzoleni Claudio – Morelli Paolo – Nasi Maria Teresa – Ratto Giacomo – Risso Giovanna – Rossi Paolo – Simonetta Ilario – Tosi Silvia.

ANNO 2009 - 2014
Floris Franco, Sindaco – Anfosso Luca – Barberis Alessandra – Bruno Franco – Carofiglio Michele – Castiglia Maria – Cibien Alessandro – Laureri Romolo – Mazzoleni Claudio – Morelli Paolo – Nicolini Fabio – Pogliano Ventola Giancarlo – Putrino Vincenzo – Rossi Paolo – Scola Filippo – Simonetta Ilario – Velizzone Giovanni.

ANNO 2014 - 2019
Demichelis Mauro, Sindaco – Bruno Franco – Castiglia Maria – Giordano Marco – Lanfredi Patrizia – Marchiano Manuela – Martino Daniele – Morelli Paolo – Nasi Maria Teresa – Nicolini Fabio – Rossi Paolo – Siffredi Corrado – Simonetta Ilario.

ANNO 2019 - ----
Demichelis Mauro, Sindaco – Ardissone Roberto – Carofiglio Michele – Giordano Marco – Lanfredi Patrizia – Marchiano Flavio – Martino Daniele – Nasi Maria Teresa – Nicolini Fabio – Porcella Rosella – Rossi Paolo – Siffredi Corrado – Simonetta Ilario.

                                                                                                                                                     

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